Servizio efficiente anche con il gommone prestato. Sanzionati altri due acquascoteristi fermati fra le onde senza patente nautica. L´assessore D´Amico vuole sapere chi ha dato l´ordine di dirottare a Marina i natanti di Scoglitti
Come attrezzatura per salvare i bagnanti in difficoltà aveva solo il costume. Un bagnino senza mezzi e senza postazione, neanche il minimo per fare osservare le più elementari norme previste dal codice di salvataggio. A.P., bagnino in servizio a Marina di Acate, è stato sanzionato dal personale della Guardia costiera di Scoglitti per un importo di mille e 33 euro. Una cifra salata per l’operatore di controllo spiagge e per la ditta che non gli ha dato i mezzi per essere in regola.
La Guardia Costiera di Scoglitti ha fatto scattare la tolleranza zero. Anche nei confronti dei soggetti preposti a fare rispettare le leggi. In questo caso il bagnino, che stava in spiaggia senza essere in possesso della postazione-presidio, del pallone «ambo» e neanche della cassetta con i medicinali.
Antonio Donati, il comandante della Capitaneria di Pozzallo ha suonato la carica obbligando al personale della costa iblea a effettuare i controlli anche senza il gommone, attualmente dirottato a Marina di Ragusa. E cosi il comandante della Locamare di Scoglitti ha chiesto in prestito il gommone in possesso della Provincia per pattugliare la costa. I primi risultati si vedono. Ieri era stato contravvenzionato l’acquascoterista E. M., 32 anni, a bordo di un natante senza assicurazione e patente nautica. Oggi stessa sorte è toccata ai vittoriesi F. S. e G. S., fermati a bordo di due natanti senza essere in possesso della specifica patente. I due sono stati sanzionati per un importo di circa 4 mila euro.
«Proseguiremo questa attività- dice il comandante Luigi Vaccarisi- anche nei prossimi giorni, per stroncare questo brutto fenomeno e assicurare un’estate tranquilla e sicura ai numerosi villeggianti che riempiono le spiagge del litorale».
Sulla vicenda del trasferimento dei natanti di Capitaneria e dei Carabinieri da Scoglitti a Marina di Ragusa, interviene l’assessore al Turismo Luciano D’Amico con una lettera al comandante della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri e ai deputati della provincia.
«Lungi dall’entrare nel merito di tale motivazione –scrive l’assessore D’Amico- vorrei sapere se si è trattato di una scelta interna ai due corpi o di una direttiva arrivata dai Ministeri di competenza. In ogni caso, desidero semplicemente rilevare come tutto questo non può tradursi in un danno per il nostro territorio che, semmai, ha bisogno di un potenziamento di mezzi e uomini – in questo caso carabinieri e guardia costiera adibiti ai servizi di controllo delle coste – per affrontare con efficacia le numerose emergenze che si presentano tutto l’anno».
fonte :http://www.corrierediragusa.it