I consigli dell’esperto se ti accorgi che una persona sta male dopo essere stata troppo sotto i raggi Uv
Estate
Per prevenire un’insolazione, cappello e crema protettiva (foto Sxc).
Il desiderio di sfoggiare una super-abbronzatura vi tenta?
Siete pronti a sopportare il caldo pur di diventare neri?
Niente di male, anzi, purché l’esposizione al sole si accompagni a creme protettive e cappelli.
Che permettono di raggiungere gradualmente una tintarella a lunga tenuta, evitando, però, di correre il rischio di prendere un’insolazione, le cui conseguenze sono febbre alta, anche a 40, cefalea intensa, tendenza al sonno, vomito, allucinazioni, a volte anche perdita di conoscenza.
Sono queste le manifestazioni di un’insolazione, e sono da prevenire.
Ma se è troppo tardi, cosa fare? «Se noti questi sintomi in una persona, toglile i vestiti e portala in un luogo fresco e ventilato», consiglia Claudio Droghetti, responsabile dell’ambulatorio di medicina dei viaggi del Cdi di Milano.
«Applica poi spugnature fredde su capo e corpo oppure immergi la persona in una vasca di acqua tiepida o fredda.
Quindi contatta subito un medico».
Fonte: http://www.ok-salute.it/