VIAREGGIO. «Siamo stanchi di essere pagati con ritardi di mesi per un servizio che facciamo alla collettività». I bagnini della spiaggia della Lecciona si ribellano. E scrivono: «Siamo esasperati dalla situazione in cui versiamo e abbiamo deciso una volta per tutte di vuotare il sacco per far sapere a tutti le ingiustizie a cui siamo sottoposti da diversi anni, alle volte in ambito di periodi lavorativi, e alle volte in ambito contrattuale, ma soprattutto in ambito di ritardo dei pagamenti». Sulla spiaggia della Lecciona questo servizio è stato instaurato nel 2006, ma dal 2008 ha cominciato a traballare. «Ebbene – proseguono i bagnini – vorremmo sapere perché tutti gli anni dobbiamo aspettare ottobre, novembre alle volte dicembre per riscuotere quello che è stato un nostro servizio e che dovrebbe essere corrisposto in denaro e magari anche in tempi normali? Tutti noi paghiamo utenze domestiche, tasse eccetera, e le paghiamo regolarmente nei tempi che i gestori delle utenze, i Comuni e lo Stato ci impongono».