Sono un Assistente Bagnanti della Federazione Italiana Salvamento Acquatico.
Quest’anno ho conseguito il mio brevetto alla fine di una dura e lunga preparazione.
Grazie anche al mio insegnante ho trovato un posto di lavoro qui a Marina di Massa.
Ieri mattina, come spesso accade, il mio Istruttore è venuto a trovarmi in postazione.
Quando viene ci scambiamo sempre qualche battuta e mi dà sempre dei buoni consigli.
Anche ieri eravamo a parlare con sempre un occhio al mare, quando ho sentito chiamare con un filo di voce: “Bagnino …… Bagnino….. Bagnino” .
Mi giro intorno ma non riesco a capire, davanti a me un nonno aggrappato ad un lettino con sopra il nipotino!
“Bagnino… Bagnino…” era il bimbo sul lettino che chiamava, la situazione sembrava tranquilla, ma il nonno forse …….. qualcosa non va!
Mi metto il baywatch e corro verso di loro, un tuffo e via di corsa a nuoto!!!
Non sono solo!
Mi nuota affianco il mio coach!
Lavorare in squadra è sempre meglio!
Arrivati in prossimità del nonnino che impietrito era letteralmente artigliato il materassino!
Il nipotino visibilmente scosso, ci dice: “Il Nonno …… Il Nonno ….. non sa nuotare! Non ce la fa più!!!”
È qui che il mio istruttore con fare tranquillizzante si rivolge al Nonnino: “Tranquillo siamo qui per aiutarti!!!”
Quattro gambate forse cinque ci bastano per traghettare il lettino e il suo equipaggio in acqua sicura!
In quel momento mi giro verso il Nonnino impaurito e gli dico: ”Si tocca! Signore, metta pure giù i piedi! Lo portiamo a riva!”
E li che il mio Maestro fa cenno di fermarci e chiede all’anziano se ha bevuto?
Il volto dell’uomo inizia a riprendere colore, qualcuno si è accorto del nostro intervento e rimane a vedere come va a finire.
Con calma e come si fa fra due amici accompagno l’uomo a sedersi all’ombrellone.
I parenti non si sono accorti di nulla.
Più tardi l’uomo ormai risollevato e tranquillizzato viene da me e mi dice: “Grazie”.
E il mio maestro con una pacca sulla spalla mi dice: “Bravo!!!”
Due parole che valgono quanto un mese di paga.