Viareggio – Approvato il sistema di salvamento in Versilia presso la Capitaneri di Porto di Viareggio da amministrazioni comunali, operatori balneari e società di assistenza bagnanti.
Questa mattina alle ore 11,00, il Capo del Compartimento Marittimo di Viareggio, C.F. (CP) Fabrizio Ratto Vaquer, nell’ambito delle iniziative coordinate dalla Direzione Marittima della Toscana, comandata dall’Ammiraglio Ilarione Dell’Anna, tese ad assicurare il regolare svolgimento delle attività balneari, ha incontrato presso la Capitaneria di Porto di Viareggio le Amministrazioni comunali rivierasche, assessori (Cinquini, Micheli, Mori e Martinengo) e dirigenti, i presidenti di tutte le associazioni degli stabilimenti balneari (Bertolucci, Monti, Petrucci, Belli e Giannotti) e i responsabili delle società che preparano e rilasciano i brevetti agli assistenti bagnanti.
Finalità dell’incontro è stato quello di fare il punto della situazione, prima dell’entrata in vigore il 15 giugno dell’obbligo di apertura dei bagni (anche se molti sono già aperti), in merito all’organizzazione dei servizi di salvataggio, con particolare riferimento ai quelli organizzati sulle spiagge libere della Versilia.
Il Comandante della Capitaneria di Porto, che nel corso dell’inverno 2010 aveva già effettuato incontri separati, ha chiesto 
collegialmente ai diversi operatori/amministratori intervenuti se, alla luce delle prime impressioni e con l’imminenza della piena apertura degli stabilimenti balneari, fosse necessario proporre integrazioni o modifiche alla vigente ordinanza balneare che quest’anno, lo ricordiamo, non è mutata ma è la stessa dell’anno scorso, ossia la n° 70/2009 del 12 maggio 2009.
Ancora una volta è stato rimarcato il dato confortante, ormai da diversi anni, dell’assenza di decessi riconducibili direttamente alla balneazione o a carenza dei servizi di salvataggio, sulle spiagge della Versilia, evidenziando come la tragica scomparsa occorsa lo scorso maggio, sia dipesa da congestione.
Tutti i partecipanti hanno sottoscritto l’approvazione dell’attuale sistema di sicurezza balneare e concordato sulla necessità di effettuare idonea attività divulgativa e preventiva per scongiurare il ripetersi di incidenti dovuti a comportamenti imprudenti, con particolare riguardo alle congestioni, da coordinare con le USL.
Il Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio ha assicurato che anche quest’anno verrà garantita oltre alla presenza dei mezzi navali della Guardia Costiera, anche la presenza in spiaggia dei marinai della Guardia Costiera che potranno eventualmente svolgere servizi congiunti con i vigili urbani.
E’ stato inoltre sottolineata la necessità di comunicare alla Sala operativa della Capitaneria di Porto di Viareggio, avvalendosi anche del Numero Blu, 1530, tutti gli incidenti che si verificano sul litorale e gli interventi degli assistenti bagnanti.Particolare attenzione, 
infine, è stata dedicata alle spiagge libere, dove i Comuni devono garantire un adeguato servizio di salvataggio, ovvero, quando ciò non è possibile, devono garantire una adeguata cartellonistica plurilingue che avvisi circa la inadeguatezza/mancanza dei servizi di salvataggio.
Quest’anno, non a caso, è stato ulteriormente rafforzato il sistema di valutazione per il rilascio brevetti dei nuovi assistenti bagnanti e si sono moltiplicati gli incontri per la prevenzione degli incidenti di balneazione, sia per diffondere la cultura della sicurezza in acqua, con l’organizzazione delle giornate divulgative dedicate ai più giovani, sia per coordinare al meglio i servizi della balneazione. Azioni portate avanti mediante i diversi e continui incontri con i balneari e i responsabili delle associazioni degli assistenti bagnanti organizzati e effettuati presso la Capitaneria di Porto di Viareggio, Autorità deputata ai sensi della vigente normativa al coordinamento del soccorso in mare per la salvaguardia della vita umana.
Con l’occasione si ricorda il numero Blu 1530 per l’emergenza il mare, una chiamata gratuita che salva la vita.
