Il mio nome e’ Luca Pedoni, e sono “un” marinaio di salvataggio.
Questa breve lettera vuole solo portare la vs attenzione sulla domenica appena trascorsa sulle nostre spiagge.
E’ stata una giornata di mare mosso e di correnti pericolose,decine e decine sono stati gli interventi in mare dei miei colleghi,alcuni semplici (se mai esiste un intervento di soccorso “semplice”) altri di notevole difficolta’.
I marinai di salvataggio coinvolti hanno svolto tutti professionalmente il loro compito,quale che sia il consorzio o la cooperativa di appartenenza,quale che sia la loro anzianita’ di servizio,che abbiano o meno avuto l’irrisorio aumento che GIUSTAMENTE chiedono (Lei si deve vergognare,signor Giorgio Mussoni,rappresentante Oasi Confartigianato),che abbiano o meno la “tessera” CGIL.(La CGIL…il nostro “sindacato di rappresentanza”..che anche quest’anno,come gia’ nel 2009,prima ha fomentato e cavalcato la protesta culminata nello sciopero del 14agosto scorso,poi ha “scoperto” improvvisamente che non era piu’ possibile continuare con le proteste ed ha rinviato tutto al DUEMILADODICI..probabilmente il “salvataggio scioperante” a fine agosto non rende abbastanza merito al sindacato,nei titoli sui giornali locali).
Mentre scrivo i miei colleghi stanno attivamente collaborando con Vigili del Fuoco, Polmare e Guardia Costiera nelle ricerche di un povero ragazzo che si sarebbe tuffato in mare ieri sera alle 19,quando il servizio di salvataggio era gia’ terminato.
Non voglio pensare a cosa sarebbe accaduto se ieri si fosse tenuto il secondo sciopero,quello “cancellato” dal sindacato.
Lei pero’ ci deve pensare,perche’ Lei ha questa responsabilita’ davanti a cittadini e a turisti,ai quali deve garantire un giusto livello di sicurezza.
No,non mi riferisco a lei, signor Giorgio Mussoni;mi perdoni,ma proprio non ci riesco a considerarla un interlocutore,io come gia’ mi e’ accaduto in piu’ incontri in Prefettura con lei ho difficolta’ serie a relazionarmi,probabilmente anche per il nostro differente livello di istruzione.
Mi riferisco a Lei,signor nuovo Sindaco di Rimini.
Nel 2011 il servizio di salvataggio non puo’ essere ancora considerato una componente ACCESSORIA fornita(e pagata) dai concessionari,alla stregua di lettini,ombrelloni e toilettes.
Ci pensi,Signor nuovo Sindaco,ma a differenza dei suoi predecessori ci pensi davvero.E agisca.
Saluti e buon lavoro
Luca Pedoni
saluto innanzitutto tutta la categoria emerita e, vorrei dire: concordo a pieno in riguardo alla “protesta” che avete sollevato nella Vs regione precursore della Ns professione di Marinai di Salvataggio. e aggiungo,il nostro mestiere viene considerato meno di quello di un cameriere (col dovuto rispetto), ma noi abbiamo il compito di salvaguardare l’incolumita dei bagnanti e in tale incarico siamo sottoposti a resonsabilità penale!..ciononostante, non abbiamo un riconoscimento adeguato del compito al quale siamo chiamati ad onorare. Marinaio Marco della costa adriatica (Abruzzo, Pescara), con 18 anni di onorato servizio.
concordiamo a pieno!