Breve ma interessante esperienza assieme ai Lifeguard Maltesi dell’ E.R.R.C (Emergency Response and Rescue Corps – http://www.errcmalta.com ).
Grazie alla conoscenza con il mio amico Daniel, ho avuto l’opportunità di sperimentare come lavorano i Lifeguard nella seconda isola maltese.
Iniziamo col dire che il brevetto maltese non ha nulla a che vedere con quello italiano.
Non esiste un ente preposto alla verifica e alla concessione del brevetto.
Questo viene rilasciato dall’Associazione riconosciuta dal ministero del turismo, stesso ente che ha il compito di gestire il servizio di lifeguarding sulle “spiagge”.
I requisiti, per lavorare sotto l’associazione E.R.R.C sono differenti da quanto richiesto da altri gruppi che operano sulle spiagge dell’isola di Malta.
Non c’è un vero e proprio riconoscimento del nostro brevetto italiano, il tutto si è basato sulla conoscenza “privata” in base alla quale il responsabile dell’ente ha valutato i miei requisiti.
Di conseguenza un Assistente Bagnanti italiano che volesse lavorare a Malta dovrebbe sottoporsi alla verifica dei requisiti da parte dell’ente per il quale lavora.
L’esperienza non è da sottovalutare.
E.R.R.C. lavora sulle baie di Gozo, non solo come Lifeguarding, ma anche come Water Rescue, pertanto le conoscenze proprie del brevetto italiano vanno sicuramente integrate con le tematiche relative al trattamento del trauma spinale in acqua, della defibrillazione precoce e di primo soccorso sanitario .
Le baie con balneazione sorvegliata dalla E.R.R.C. sono 3, e più precisamente Laguna Blu dell’isola di Comino, Ramla Bay e Marsalform sull’isola di Gozo.
L’orario di servizio è dalle ore 10,00 alle ore 19,00 senza interruzione.
Le squadre si compongono di 3 lifeguard, in modo che uno possa sempre “staccarsi” dal servizio, garantendo i cambi per pause pranzo e altre necessità.
La sorveglianza avviene da postazioni sopraelevate.
L’attrezzatura di servizio è composta da: Rescue Can, tavola spinale, borsa per la rianimazione, Defibrillatore Semiautomatico Esterno, borsa di primo soccorso e tavola da surf per socorso.
Sulla baia di Laguna Blu di Comino è presente anche un gommone di soccorso attrezzato con barella basket che garantisce un celere trasporto di un malcapitato fino al porto “Marina” dove ci sarà un ambulanza ad attenderlo.
La preparazione fisica ed in materia di primo soccorso , dei Lifeguard maltesi, è molto elevata.
Se si vuole provare un esperienza del genere, bisogna mettere in conto un allenamento fisico intensivo e un bello studio delle nozioni di primo soccorso.
Nella mia permanenza ho scambiato conoscenze e idee con i maltesi e nonostante lo splendido gommone da soccorso ” super attrezzato” e le tavole da surf da soccorso ho potuto far conoscere il nostro amato “PATTINO” .
La legislazione maltese non consente l’uso di mezzi a motore nelle aree balneari che sono delimitate da boe gialle e rosse, salvo i casi d’emergenza.
Il nostro moscone può sopperire a questa esigenza: ecologico, senza motore, pratico ed affidabile per pattugliare e prestare soccorso.
Fortunatamente non abbiamo solo da imparare, ma possiamo anche insegnare qualcosa.
Credo sia stata un’esperienza molto interessante… ma se uno non ha contatti a Malta?
Crediamo non sia un problema. Comunque speriamo ti risponda l’autore dell’articolo
Il fatto che conoscessi direttamente le persone ha solo contribuito a rendere il riconoscimento più veloce.
In caso volessi lavorare a Malta, basta prendere contatti, e ti diranno che documentazione necessitano e quali esami dovrai sostenere.