Palio dei Bagni 2013 – La gara
Di Ugo Cirilli Foto Giacomo Donati
La spiaggia vicino al pontile di Forte dei Marmi offriva, ieri mattina, uno spettacolo davvero inconsueto anche per i frequentatori abituali del nostro litorale.
Una piccola folla di bagnini, con le loro canottiere rosso fuoco, osservava una lunga fila di pattini schierati a riva uno accanto all’altro, spostandoli poi a turno perché fossero sollevati da una gru. Quasi un cerimoniale, caratterizzato da gesti precisi e sguardi attentissimi. Cosa stava succedendo?
Ph Giacomo Donati
Diversi passanti, incuriositi, si fermavano sul pontile e sulla spiaggia a fissare la singolare scena, formando un gruppo sempre più numeroso.
È facile immaginare la sorpresa di coloro che ignoravano cosa stesse accadendo… stava per iniziare una delle manifestazioni estive più attese nella cittadina versiliese: il Palio dei Bagni 2013!
Prima delle ore 10, infatti, hanno avuto inizio le operazioni di pesa delle imbarcazioni, agganciate dalla gru che, con un apposito strumento, ne verificava la conformità al regolamento.
– È una tradizione del Forte, fanno una gara… partono tra poco…
Ph Giacomo Donati
Tra i bagnanti, qualcuno spiegava agli amici l’evento che stava per prendere il via davanti ai loro occhi. Nel frattempo, nel giro di una mezz’ora, il pontile si era trasformato in un’unica, fremente tribuna: accenti versiliesi e forestieri si mescolavano commentando e facendo congetture sull’imminente competizione. Il mare iniziava ad essere solcato dai mezzi addetti alla sicurezza, come la motovedetta della Capitaneria di Porto e vari acquascooter: un fervore che intrigava, stupiva, incuriosiva i bagnanti abituati all’usuale, tranquilla routine. Un gabbiano sorvolava solitario la scena, forse sbalordito anche lui, nel trovare il solito habitat così mutato.
Ph Giacomo Donati
Improvvisamente, la voce di uno speaker, proveniente da una postazione in fondo al pontile, ha interrotto il mormorio per introdurre la manifestazione, spiegando le peculiarità dell’edizione 2013 e la storia di una grande tradizione.
Il Palio dei Bagni nacque nel lontano 1952 da un’idea dello scrittore e giornalista Giorgio Giannelli, intenzionato a lanciare un evento che riassumesse l’essenza più autentica del Forte. Quale mezzo poteva esserne più rappresentativo del pattino?
Ph Giacomo Donati
Da allora, è proprio il caso di dirlo, di acqua ne è passata sotto i ponti, anche sotto il pontile; il panorama del nostro mare è cambiato, tra yacht e motoscafi, eppure…lo spartano, minimale pattino continua ad esercitare il suo fascino.
Recentemente un bagnino di Senigallia ha creato il primo modello a energia solare; tuttavia, osservando una manifestazione come il Palio si ha l’impressione che niente potrà soppiantare e “pensionare” la poetica della versione classica del mezzo, quella spinta solo dalla forza delle braccia. E dalla volontà di sentirsi, forse, parte della Versilia più vera.
Ph Giacomo Donati
Torniamo alla gara…quando lo speaker Antonio Giannelli ha dato il via alla fase di allineamento dei pattini, pronti per la partenza, la trepidazione del pubblico era quasi tangibile, nell’aria: tutti fotografavano o riprendevano i leggeri mezzi che si schieravano. Si creava così un cortocircuito emozionante tra la tradizione dell’evento e la modernità dei nuovi media, con tablet e cellulari che sbucavano ovunque, per catturare quegli irripetibili istanti prima della sfida, quando ogni risultato sembra possibile.
Ph Giacomo Donati
Al via, i pattini hanno lasciato il pontile con le prime, vigorose remate, tra esclamazioni d’incitamento ed euforia, lasciandosi dietro una scia di schiuma bianca. Nessuno sembrava preoccuparsi del caldo torrido, del sole che spaccava le pietre; gli occhi erano puntati sulle imbarcazioni che si allontanavano con una rapidità sorprendente, forti di una tensione che veniva finalmente liberata e trasformata in energia fisica.
Ph Giacomo Donati
Tanti spettatori, dopo pochi istanti, si sono precipitati con vari mezzi al Bagno Piero, meta della gara, per vivere così l’emozione dell’arrivo e della proclamazione del vincitore.
Un tragitto di circa 1950 metri, percorso dagli equipaggi concorrenti con una grinta notevole: sulla spiaggia del noto stabilimento ai confini con Marina di Pietrasanta, un’altra postazione diffondeva la cronaca in diretta della combattutissima gara.
Ph Giacomo Donati
A circa 100 metri dall’arrivo, si distingueva già il pattino che avrebbe tagliato il traguardo per primo: quello del Bagno Onda Marina II con Luca Branchetti e Stefano Giannotti. Secondo classificato, il Bagno San Camillo che, con Andrea e Marco Bonaso, ha tentato un frenetico inseguimento dei vincitori riuscendo comunque a guadagnare il podio. Terzo, l’equipaggio misto Onda Marina I/ Felice II di Nicola Pucciarelli e Stefano Bascherini.
Seguivano, in quarta posizione, Vittorio Mattiolo e Jairson Joao Lopez Monteiro, vogatori del Bagno Pennone, stabilimento il cui nome è legato al rilancio del Palio, grazie agli organizzatori Massimiliano Bianchi e Diego Urbani.
Ph Giacomo Donati
Il Bagno Boma e il Remo Beach si sono aggiudicati comunque due curiosi primati: rispettivamente, equipaggio più longevo ed equipaggio più giovane!
A questo punto i giochi erano fatti. Tirati a riva i pattini, è giunto il momento dei ringraziamenti, della proclamazione dei vincitori, delle risate e delle chiacchiere che scioglievano finalmente la tensione. Si respirava un clima rilassato, positivo; tutti insieme, pubblico e atleti, a formare un compatto schieramento che teneva in vita la Versilia più verace e spontanea, meno omologata agli standard del villaggio vacanze globale!
Ph Giacomo Donati
– L’importante, alla fine, è essere arrivati, no? – scherzava un bagnino, reduce dalla sfida e incline all’ironia, pur non figurando tra i primi classificati.
Altri discutevano tranquillamente sui fattori che determinano la vittoria o la sconfitta. Tra pacche, acclamazioni e complimenti, i vincitori hanno posato per alcuni scatti, poi fette di cocomero e drink hanno ristorato i fisici prosciugati dal sole, dalla fatica e dalla tensione della gara!
Ph Giacomo Donati
La premiazione ha avuto luogo di sera, nella piazzetta antistante il pontile di Forte dei Marmi. Se la gara, con la sua componente indubbiamente spettacolare, aveva stupito e incuriosito molti bagnanti, anche l’allestimento realizzato per la cerimonia conclusiva si è sicuramente imposto all’attenzione dei passanti.
All’ingresso del pontile, ai lati, sulla struttura utilizzata per l’evento “L’oro dei marmi” figuravano due grandi loghi del Palio dei Bagni: un simbolo stampato anche sulle t-shirt celebrative, che hanno riscosso un notevole successo.
Superato tale suggestivo varco, erano stati allestiti un palco e un pannello per le proiezioni; alcuni riflettori diffondevano luci colorate e una console da dj faceva presagire l’imminente party finale.
La cerimonia, condotta da Margherita Quercioli, ha preso il via con la consegna di targhe ai partner della manifestazione e al presidente dell’Unione Proprietari dei Bagni, Franco Giannotti. Acclamato anche l’intervento di un vero veterano del Palio: il bagnino Franco Cesarali del bagno Boma, un 76enne che continua ad allenarsi ogni giorno e ha gareggiato anche quest’anno!
Ph Giacomo Donati
Il pubblico lo ascoltava con interesse, mentre raccontava la sua filosofia: – Come mi disse un famoso atleta, se dopo un duro allenamento non senti di esserti divertito almeno un po’, quello sport non fa per te. Io, alla mia età, sento che remando col pattino mi diverto ancora; questo mi fa vincere ogni pigrizia, incoraggiandomi a continuare!
Tra gli applausi a Franco, oggetto di un riconoscimento speciale, è giunto così il momento della vera premiazione: prodotti e buoni acquisto di diverse attività del Forte oltre al prezioso trofeo in marmo, omaggio della Fondazione Henraux, per il bagno primo classificato.
A consegnare i premi, il consigliere delegato alle tradizioni popolari del comune di Forte dei Marmi, Italo Bibolotti, il presidente del consiglio comunale Simone Tonini e il vicesindaco Michele Molino; una cerimonia dal tono informale, all’insegna del buon umore. Come desiderato dagli organizzatori, lo spirito di unione nel nome di una tradizione ha prevalso su ogni rivalità; la manifestazione, come sottolineato dalla giornalista Orietta Colacicco che ne ha curato la rassegna stampa, ha tutti i numeri per diventare un evento di risonanza nazionale.
A coronare la serata, unendo idealmente passato e presente di un evento radicato nel dna fortemarmino, la proiezione di un suggestivo clip creato dalla redazione di BestVersilia.
Il video, che univa alcuni preziosi spezzoni di edizioni “storiche” del Palio con le riprese della gara 2013, ha suscitato entusiasmo e commozione nel pubblico: amici e familiari dei bagnini in gara acclamavano il loro beniamino, quando appariva sullo schermo in posa o nell’azione della sfida. Un’anticipazione del DVD ufficiale in arrivo!
Conclusa la premiazione…via alle danze con un mago della console! Il dj Stuart Frier, nome di punta del clubbing di Londra negli ultimi anni e resident dj del bagno Pennone, ha trasformato la piazzetta del pontile in un dancefloor con una programmazione musicale davvero varia, tra techno, house e sonorità più melodiche.
Molti passanti, forse ignari di cosa stesse succedendo, si sono fermati incuriositi; qualcuno, rotto ogni indugio, si è lanciato nel ballo, altri osservavano il suggestivo allestimento.
Sopra la folla, sventolava una bandiera col logo dei due remi incrociati: simbolo dei pirati di questa tradizione 2.0, partiti alla riconquista della Versilia.
Ci piace pensare che questo inverno, nelle loro abitazioni di Milano, Firenze e Parma alcuni turisti contempleranno le foto scattate durante la manifestazione, rivivendone le forti emozioni e chiedendosi, curiosi, come sarà l’edizione 2014.
Perché questo è stato un riuscitissimo “giro di prova” in vista dell’anno prossimo, quando si celebrerà anche il centenario dell’indipendenza del comune di Forte dei Marmi.
Ne vedremo delle belle e noi di BestVersilia saremo ancora in prima linea!
Photo Gallery
fonte:http://bestversilia.com