Marciano della Chiana, 19 luglio 2012
Lo scorso 10 luglio il bagnino di salvataggio SNS della piscina Crocodile di Marciano della Chiana (AR) è stato protagonista del salvataggio di Flavio, bambino di 6 anni di Firenze, andato in arresto cardio-respiratorio per inizio annegamento.
Il bagnino Andrea Barbagli, 20 anni, si schermisce “Non sono un eroe, ho fatto quello che avrebbe fatto ogni mio collega, perchè è anche grazie a tutti loro e al nostro gioco di squadra se siamo riusciti a fare bene il nostro lavoro”.
Il piccolo Flavio, dopo l’intervento del 118, è stato poi trasportato all’Ospedale Meyer di Firenze.
Tenuto sotto osservazione, i medici hanno sciolto la prognosi giovedì 12 luglio.
Il resoconto personale di Andrea Barbagli – bagnino di salvataggio:
“Erano all’incirca le 12 e 30 del giorno 10/07/2012, quando dal lato opposto della vasca vengo allertato da insistenti grida.
Immediatamente mi tuffo, e appena trascinato il bambino sopra all’isolotto, mi accorgo che è in arresto cardiaco, procedo subito con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca e quindi anche con l’ausilio del pallone ambu.
Al momento era presente una farmacista che, dopo 3 minuti che stavo praticando le manovre di rianimazione, ha verificato la ripresa del battito cardiaco e poco dopo il bambino ha ripreso a respirare. All’arrivo del 118 sono proseguiti i soccorsi che lo hanno trasportato con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Meyer di Firenze.
E’ stato per me un momento di grande intensità emotiva e di grande soddisfazione per aver salvato una vita”.
“Ci congratuliamo con Andrea per come ha operato in un momento di massima tensione e agitazione – ha affermato Marco Magara, segretario della Società Nazionale di Salvamento Sez. di Arezzo – il suo intervento ha testimoniato l’effettiva utilità del nostro corso e l’efficace preparazione che forniamo a chi lo frequenta: siamo convinti che formare nuovi bagnini sia necessario per garantire sempre più sicurezza negli ambienti acquatici e, in quest’ottica, anche questo salvataggio attesta come il ruolo possa realmente salvare alcune vite”.
fonte: http://www.salvamento.it/