Sciopero dei bagnini in liguria

Sciopero, vino e focaccia i bagnini non s’arrendono

Una focaccia vi salverà. Questo il motto dell’insolita manifestazione di ieri mattina, davanti agli stabilimenti balneari comunali San Nazaro. In spiaggia senza bagnini ma con un pezzo di focaccia e un bicchiere di bianco, distribuiti gratuitamente da molti dei circa cento baywatch precari di casa nostra, che scioperano perché temono di perdere il loro posto di lavoro. Così per tutto il ponte di ferragosto hanno deciso di non toccare la sabbia ma di organizzare iniziative per far conoscere a tutti i genovesi la loro situazione. Oggi, ad esempio, si riuniranno verso le 9.30 sotto al Carlo Felice e in corteo raggiungeranno via Roma per chiedere un incontro con il prefetto. Ieri se non altro sono riusciti nell’intento di ottenere la simpatia da parte degli abituali frequentatori dei bagni San Nazaro. Chi è sceso in spiaggia avrebbe forse preferito sentirsi protetto in caso di qualche problema in mare, ma a parte lo spuntino, ci si è dovuti accontentare dei cartelli di avvertimento. Quelli che la Capitaneria ha ordinato venissero collocati nelle tre spiagge comunali di Nervi, San Nazaro e Vesima, per avvertire che la balneazione, a causa dell’assenza del servizio di controllo, non era sicura. La scelta dei San Nazaro non è stata casuale. In questo stabilimento infatti, con le sue 900 cabine, fa registrare nei giorni di massimo afflusso, fino a 3500 presenze, in gran parte abbonati. In un primo momento il Comune aveva deciso di chiudere i tre impianti, in concomitanza con lo sciopero, non essendo garantita l’incolumità dei bagnanti ed offrendo agli abbonati la possibilità di usufruire gratuitamente della piscina comunale. Poi però è giunta l’ordinanza della Capitaneria di Porto per mantenere aperti i tre impianti come spiaggia libera. Certo avrebbe preferito che restassero chiusi Andrea Tosa, rappresentante sindacale di base, sia per mettere spalle al muro il Comune, ma anche «perché in questo modo di fatto si violano le norme che prevedono che in spiaggia debba esserci sempre un bagnino». Nel corso della manifestazione, i bagnini hanno esteso la protesta alla strada, passeggiando in gruppo, a più riprese, sulle strisce pedonali. L’effetto è stato quello di rallentare il traffico senza però bloccarlo. A metà mattinata, i precari hanno ricevuto la visita dell’assessore Giovanni Facco. Il rappresentante di Tursi ha spiegato di essere venuto «per salutarvi e dire che comunque mi sta a cuore la vostra situazione». Bagnini e assessore hanno discusso animatamente, ma il confronto non è mai degenerato. (m.p.)

fonte: http://www.repubblica.it/

Sciopero stabilimenti balneari Genova revocato


Stabilimenti balneari, niente sciopero:

il prefetto li manda a lavorare

„Saranno regolarmente aperti a Ferragosto e per tutto il weekend

gli stabilimenti balneari comunali di Genova i cui dipendenti

avevano preannunciato uno sciopero di tre giorni“

Sciopero stabilimenti balneari Genova revocato


Il prefetto di Genova, infatti, trattandosi di un servizio di pubblica utilità ha deciso di precettare gli addetti al salvamento che dunque dovranno presentarsi regolarmente al lavoro e non potranno scioperare.

Alla luce di questo pronunciamento Scogliera e San Nazaro saranno regolarmente aperti:  «Il nodo – ha spiegato all’Ansa l’assessore Valeria Garotta – era proprio sulla figura dei bagnini. Senza di loro non si poteva aprire perché non era garantita l’incolumità dei bagnanti. Con la loro presenza dopo il precetto, invece, possiamo aprire. Le altre funzioni? Ci organizzeremo».


 

 

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